Coltivare il silenzio per comunicare con gli angeli

Per avvicinarci con serenità agli angeli dobbiamo imparare a modificare alcune abitudini della nostra vita quotidiana. Viviamo immersi in un’atmosfera talmente pesante, da risultare “vischiosa”. Tutte le nostre emozioni e i nostri pensieri formano attorno a noi dei vortici luminosi. Gli angeli, che vedono perfettamente le nostre aure, riescono a percepire benissimo le nostre vibrazioni.

I pensieri negativi, i sentimenti come l’odio e la paura, appesantiscono e rendono grigie le nostre aure. La vita frenetica, la musica “metallara”, i sibili, i tonfi, lo stridore dei metalli, i clacson, le grida non favoriscono il contatto angelico.

Questo non vuol dire che dobbiamo vivere come degli eremiti, ma che dobbiamo imparare a coltivare il silenzio. Gli angeli spesso si avvicinano tantissimo a noi, eppure non li sentiamo. È quindi fondamentale spegnere prima di tutto il “brusio” interiore per poi passare a quello esteriore.

Fino a quando non ci riusciremo, tra la nostra dimensione e quella degli angeli, ci sarà una barriera fatta di rumori. Se vogliamo quindi comunicare con i nostri angeli dobbiamo coltivare le ore di tranquillità, apprendere la gioia della pace, apprezzare il silenzio e lo stato d’animo della felicità silenziosa.

Un ottimo modo per coltivare il silenzio è quello di recarsi in un bosco o in un parco e ascoltare i suoni della natura. Ascoltare la musica degli alberi, che oscillano e cantano, può davvero aiutarci a creare un contatto angelico. Può darsi che sarà necessario recarsi più volte nella natura, ma dopo un po’ di giorni  riuscirete a percepire non solo il canto degli alberi ma anche la voce degli angeli.

Ascoltare ed imitare il fruscio degli alberi che ondeggiano al vento, vi permetterà di creare il silenzio dell’anima e vi indurrà a trasportare questo silenzio anche fuori da voi. Quando ci riuscirete, ovunque sarete, riuscirete a percepire gli angeli, perché quello del silenzio è un sentiero meraviglioso e privilegiato, attraverso cui pervenire al contatto angelico.

Un abbraccio angelico.

Maria

 

 

Maria: Ciao! Se stai leggendo queste parole, se mentre navigavi su Internet sei finito su questa pagina, non è un caso. Probabilmente il tuo angelo ti ha condotto sin qui. Mi chiamo Maria, e sin da quando ero piccola ho sempre avuto una grande fede in Dio e negli angeli. Ho sempre saputo di non essere sola e in effetti ho sempre sentito una vocina che mi metteva in guardia dai pericoli o mi indicava cosa fare. Pur non avendo mai visto con gli occhi i miei angeli, sono entrata più volte in contatto con loro: in particolare mi è accaduto innumerevoli volte di essere svegliata nel cuore della notte da una carezza o da un abbraccio e di percepire la loro presenza nella mia stanza. Ed ora, eccomi qui! Quella vocina mi ha svegliato nel cuore della notte dicendomi di creare questo blog e di chiamarlo "La voce degli angeli". Spero che i contenuti e i temi che tratterò, possano aiutare tutti coloro che vogliono entrare in contatto con queste magnifiche creature, che Dio, con il suo immenso amore, ci ha donato per sostenerci nei momenti di difficoltà e guidarci nel nostro cammino terreno.
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