Gli angeli terreni sono tutti coloro che sono scesi sulla Terra per portare la pace e creare cambiamenti positivi duraturi. Gli strumenti che utilizzano per aiutare gli altri sono la preghiera, la gentilezza e l’amore. Ciò che li caratterizza è l’esigenza di aiutare le persone ad essere felici.
In verità, loro stessi si sentono felici sono quando lo sono gli altri. Spesso vengono chiamati “operatori di luce”. Sono dolci, premurosi e generosi. Hanno un’importante missione: andare nel mondo sorridendo e donare conforto a chi entra in contatto con loro.
Gli angeli terreni sono profondamente connessi con il Divino, sono dei grandi sognatori e possiedono una spontanea capacità d’intuizione. Temono le discussioni e i conflitti e questo li rende facile preda per le persone manipolatrici.
Gli angeli terreni sono raggi di luce mandati dal Cielo per irradiare pace e serenità. Sono persone buone, cortesi e gentili in grado di innalzare la coscienza e le vibrazioni degli altri. Sono di una dolcezza disarmante, che riescono a mantenere anche nelle situazioni peggiori.
Come possiamo riconoscere se una persona che conosciamo o addirittura noi stessi facciamo parte degli angeli terreni?
Ecco le caratteristiche degli angeli terreni:
- hanno una visione dell’amore e della vita innocente, che altri definiscono ingenua;
- sono molto sensibili;
- sono fiduciosi e ottimisti;
- pur avendo avuto esperienze dolorose, credono ancora nell’amore e nelle relazioni;
- sentono di avere una missione da compiere;
- vedono sempre il meglio degli altri, compreso il loro potenziale nascosto;
- sono gentili e premurosi;
- desiderano che tutti siano felici;
- sono tristi quando gli altri sono turbati;
- considerano la correttezza un valore molto importante;
- sono state sfruttate da chi si approfitta della gentilezza di un angelo terreno;
- credono nell’amorevole potere di Dio.
Se questa descrizione combacia con te o con qualcuno che conosci, sei di fronte ad un angelo terreno!
Un abbraccio di luce e amore.
Maria
Ciao, mi chiamo Nadia e gradirei una tua opinione.
Nel mese di Novembre mi sono recata in pellegrinaggio una settimana in Terrasanta. Esperienza unica.
L’ultima mattina, giorno di rientro in Italia, all’alba, ci siamo recati al S.Sepolcro per una celebrazione Eucaristica sul Golgota. Cosa molto strana, riflettendoci poi, è che a differenza degli altri gruppi, ci siamo disposti a cerchio per seguire la S.Messa e non tutti ammassati davanti all’Altare. Circa a metà della celebrazione, ho notato la presenza fronte a me, di un giovane di una bellezza indescrivibile. Biondissimo, taglio di capelli francescano ma senza la tonsura, occhi azzurri magnifici, una cappa di panno grezzo grigia di squisita fattura con cappuccio lunga fino quasi alle caviglie, mai vista di quel tipo. Aveva un aspetto pulitissimo, quasi asettico, trasmetteva serenità, luce….ma dopo questo colpo d’occhio, l’ho ignorato fino a quando, al momento dello scambio della pace, mi sono sentita spingere verso di lui per donargli il gesto di pace. Al momento della Comunione, mi sono trovata, sinceramente senza volerlo, dietro di lui, ed ho notato che rilasciava un profumo indefinito di pulito e che aveva i peli sul collo e sulle caviglie scoperte, trasparenti…non biondi, proprio trasparenti e cortissimi. Finita la celebrazione il gruppo si è disposto davanti al celebrante per la benedizione degli oggetti da portare a casa.
Mentre attendevo tutta concentrata di ricevere la benedizione, mi sento toccare sulla spalle, mi giro e mi trovo davanti quel giovane che avevo proprio dimenticato, il quale mi prende una mano con la sua mentre con l’altra appoggia nella mia qualcosa dicendo “questo è per la tua pace”..io resto confusa..interdetta…alzo il viso dalle mani e lui è sparito. Solo più tardi mio fratello ed un nostro amico, i quali erano dietro me in quel momento, mi diranno che nessuno avrebbe potuto toccare la mia spalla senza che loro potessero vedere e che quel giovane non mi aveva toccato. Inoltre mi diranno che si è inchinato mentre mi porgeva quello che poi ho scoperto essere un rosario da dieci preghiere.
L’ho rivisto scendendo le scale del Golgota, prostrato sui marmi sacri davanti all’ingresso…ma, turbata come ero, non ho osato disturbare. Ho catalogato tutto come casualità e non ci ho più pensato.
Ho rimosso l’episodio fino a tre giorni fa, quando mi è tornata la sua immagine in testa e tutto l’episodio vivido. Mi domando chi fosse..perché proprio a me ha fatto quel dono…
Tu che ne pensi?
Ps: il rosario riposa sotto il mio cuscino.
Grazie se vorrai darmi un tuo parere.
Un caro saluto
Nadia
Ciao Nadia,
che splendida testimonianza la tua, mi ha toccato il cuore.
Il mio umile parere è che si potesse trattare di un angelo terreno.
Avevi bisogno di quel dono, che fai bene a custodire gelosamente.
Bellissime le parole che ti ha detto donandoti il rosario.
Ti abbraccio.
Maria
Ciao Nadia, mi rispecchio in tutti i punti guida che hai elencato, e sebbene non abbia tantissimi ricordi di quand ero bambino, ho memoria lucida e certa che sin dall età di 6 anni provavo queste emozioni al punto di fissare il cielo la notte o pregando per avere un segnale guida. Crescendo mi sono allontanato materialmente da Dio, al punto di aprire attività notturne (discoteche) ma continuando sempre in modo spontaneo ad aiutare tutti coloro che si avvicinavano a me. Mi chiamavano re mida perché qualsiasi cosa facessi riuscivo come se ogni persona fosse attratta da me. Non ho mai lavorato per soldi ma semplicemente dicevo che volevo essere felice qualsiasi cosa facessi e dopo 21 anni, cambiato lavoro(oggi sono un direttore vendite di un azienda alimentare dopo solo 3 anni che ho cambiato) sento ancora più forte l esigenza di aiutare chi incontro.
Ho intuizioni delle cose prima che accadano e sebbene non giudico mai nessuno, quando conosco nuove persone visualizzo come se fosse una foto la natura della loro anima. Potrei raccontarti migliaia di episodi, compresa la sensazione continua(già da bambino), di vivere come in un film dove io sono il protagonista e tutti gli altri ne fanno parte solo quando mi sono vicini. Non sono un egocentrico anzi altruista a detta di tutti. Ho la sensazione di invecchiare molto lentamente (46 anni) e riesco ad ascoltare in modo nitido i discorsi delle persone che mi circondano anche se in gruppi diversi, con rumori (musica) e non li posso vedere. Ho fatto anche tantissimi sbagli, ma non mi sono mai nascosto, ne ho rancore verso chi mi ha tradito… Etc etc. Vorrei essere migliore di come sono perché so che potrei esserlo, anche se Tutti dicono che ho un cuore gigante, compreso mia moglie e le mie figlie,. Vorrei solo un consiglio o una guida, anche se ho sempre deciso Io per Me.
Scusami per il disturbo e Buona fortuna anche Te.
Ciao Vittorio sono Monica, di lavoro medico anestesista. Anch’ io come te mi ritrovo in tutte le caratteristiche elencate da Maria. Aggiungo che, oltre ad essere ipersensibile a livelli patologici, ho il cosiddetto “ pianto facile”, ma più spesso piango per motivi che esulano da dolore o sofferenza mia personale, ad esempio se vedo qualcuno mostrare pietà e misericordia, o semplicemente prendere le difese di qualcun altro, piango sempre durante i momenti salienti della messa, inutile precisare che ho molta fede. Non riesco a controllare il pianto, forse è una malattia. Così come perdo il controllo se assisto a cattiverie o prepotenze. Ho innato un senso profondo della giustizia, se la vedo violata divento furiosa, non tollero che qualcuno venga maltrattato, sono sempre in difesa della verità e della correttezza. Naturalmente ho i miei difetti, come tutti noi sulla terra! Odio la frenesia e il frastuono del nostro modo di vivere attuale, con il quale mi sento in dissonanza, vorrei solo stare in pace a contatto il più possibile con la natura. Odio la tecnologia e l’ artificialità, sono attratta da tutto ciò che è “vecchio” o antico. Faccio sogni premonitori dall’età di 16 anni e a volte percepisco la presenza di anime dell’ aldilà, da 5 anni ho visioni in pre-sonno di luoghi, oggetti o persone sconosciuti, di altri tempi. Un caro saluto
Io fin da ragazzino ho sempre avuto un aria matura, sono andato alle elementari dalle suore e vedevo la loro aurea, anche se solo bianca, ho scritto una poesia alle medie dove poi, un mio compagno mi ha portato la poesia scritta e pubblicata su un libro che nemmeno sapevo esistesse, ora ho 60 anni e uso il pendolino, e corrispondo con il 90 % delle asserzioni secondo le quali sono un angelo della terra. Solitamente sono una persona che passa inosservata. Che non viene presa in considerazione, e a tutt’oggi non reisco a capire perchè.
Ciao Maurizio,
mi viene da pensare che la tua anima, prima di scendere sulla terra,
abbia scelto di vivere quella che tu definisci “passare inosservato” come
esperienza dal quale apprendere qualcosa.
Chiedi conferma ai tuoi angeli, di sicuro ti risponderanno.
Un abbraccio.
Maria