Tutti abbiamo un personalissimo sabotatore, l’ego, che ci accompagna sin da quando siamo piccini. L’ego è quella piccola vocina interiore che puntualmente ci ricorda che non riusciremo a fare qualcosa, che non otterremo quello che tanto desideriamo, che la cosa che vorremmo realizzare è troppo difficile ecc… Non dobbiamo pensare che quella vocina sia cattiva, in realtà cerca solo di proteggerci da eventuali delusioni. E’ tuttavia importante riconoscere la natura di quella vocina e comprendere che si tratta solo di paura.
L’ego è infatti riconducibile alla paura di cambiare e di uscire dalla propria zona di confort, alla paura di deludere gli altri e di rimanere da soli o ancora alla paura di affrontare le nuove sfide e di seguire i propri i sogni. E’ del tutto naturale avere paura quando si fa qualcosa di diverso, ciò che conta però, è non restare paralizzati dalla paura e dai pensieri negativi che essa genera.
Un modo per poter riconoscere l’ego è quello di dargli un aspetto: lo si può immaginare come un gigante, un folletto, un bambino ecc…io ho dato al mio ego l’aspetto di un bambino, perché ama fare la vittima, teme i cambiamenti, vuole essere al centro dell’attenzione e a volte è anche un po’ capriccioso.
Una volta che gli avrete attribuito un aspetto, sarà più facile riconoscerlo e neutralizzarlo e, dopo un po’ di tempo, vi renderete conto che quando si presenta alle porte della vostra mente lo fa sempre con le stesse argomentazioni.
Ci sono varie tecniche per poter bloccare i pensieri provenienti dall’ego, io vi propongo un esercizio molto semplice, che ho imparato ad un seminario di Isabelle Von Fallois e che richiede l’aiuto dell’arcangelo Michele.
Isabelle ci ha suggerito, quando il nostro ego si fa avanti con le sue argomentazioni, di immaginare di accompagnarlo in qualche posto dove possa giocare e divertirsi (un parco giochi, al mare, in campagna ecc…) e dopo averlo fatto giocare, di affidarlo all’arcangelo Michele affinché possa prendersene cura.
Potete scegliere qualsiasi posto, la cosa veramente importante è che sia un luogo connesso al divertimento, perché solo così vi libererete dai pensieri negativi e potrete riprendere in mano la vostra vita con la consapevolezza che l’unica persona che vi impedisce di realizzare i vostri sogni siete voi stessi.
Un abbraccio di luce e amore.
Maria
Ciao bella l’idea di dargli una forma a quella vocina del ego è renderlo un bimbo capriccioso e pauroso la cosa che mi chiedo è ego e inconscio sono collegati ? La vocina è I pensieri che arrivano sono sempre ego puoi spiegarmi? Grazie
Ciao Marco,
la vocina e i pensieri che arrivano non sono sempre quelli dell’ego, ma anche quelli del nostro sè superiore, strettamente collegato con gli Esseri di Luce, che in questo modo ci guidano.
Puoi imparare a riconoscere la voce del tuo ego, che non è cattivo, ma è solo abituato a stare nella sua zona di comfort, con un po’ di attenzione.
Se poniamo una domanda più volte, l’ego tenderà a rispondere sempre in maniera differente, per disorientarci e non farci agire, incutendoci paura.
Gli Esseri di Luce invece ci indicano sempre la stessa via e anche quando ci mettono in guardia dai pericoli, lo fanno senza spaventarci (sperimentato personalmente più volte nella mia vita).
Spero di esserti stata utile.
Un abbraccio.
Maria