Il culto dell’arcangelo Michele è molto antico e probabilmente è anche il più diffuso nel mondo. In Europa esiste una direttrice nordovest-sudest che parte dalla Normandia e attraversa tutta la Francia e l’Italia, formata dai santuari dedicati all’arcangelo. In questi luoghi molto belli e suggestivi è davvero possibile percepire la presenza e la forza dell’arcangelo Michele.
Di tutti i santuari, c’è ne sono tre che sono considerati i principali e che ancora oggi sono meta di milioni di pellegrini: Mont Saint-Michel in Normandia, la Sacra di San Michele in Val di Susa e il santuario di Monte Sant’Angelo nel Gargano, in Puglia.
Il santuario più antico è quello di Monte Sant’Angelo a Foggia, detto anche “Celeste Basilica”. Il santuario garganico è stato decisivo per lo sviluppo della devozione all’arcangelo Michele e per la sua diffusione nell’Europa occidentale. Inizialmente era solo una grotta in cui venne posto un altare; successivamente si sviluppò il resto della costruzione. In epoca angioina venne realizzato l’ingresso da cui tutt’oggi si accede alla grotta, nella quale è possibile vedere l’orma del piede dell’angelo impressa su di un blocco di marmo. E’ un luogo davvero magico, dove è molto probabile riuscire ad entrare in connessione con l’arcangelo, come del resto testimoniano le sue quattro apparizioni.
Dopo Monte Sant’Angelo, il secondo luogo di pellegrinaggio è Mont Saint-Michel. Si tratta di un isolotto situato presso la costa settentrionale della Francia. La notevole architettura del santuario, unita alla bellezza della baia nel quale l’isolotto sorge, ne fanno un luogo davvero suggestivo. Secondo la leggenda, l’Arcangelo Michele apparve nel 709 al vescovo Avranches, che si recava a pregare in solitudine, chiedendogli di costruire una chiesa in suo onore sulla roccia. Il santuario è stato consacrato il 16 ottobre dello stesso anno con il nome di Mont Saint-Michel au periél de la mer, cioè “ai pericoli del mare”.
L’ultimo dei tre santuari è l‘Abbazia piemontese di San Michele, che si trova all’imbocco della Val di Susa. Si tratta di un imponente complesso architettonico religioso di epoca romanica, meta di grandi pellegrinaggi. Si dice che la Sacra di San Michele si trova esattamente a metà della via Micaelica, a 100 chilometri da Mont Saint-Michel e ad altrettanti da Monte Sant’Angelo in Puglia. Le origini di questo santuario sono incerte; numerose leggende raccontano dell’apparizione di uno o più angeli. La sua ubicazione in altura richiama i già citati santuari del Gargano e della Normandia.
Maria