Significato e colori della corona dell’Avvento

Il periodo dell’Avvento, è il tempo di preparazione al Natale, la festa della Luce. Una tradizione molto antica, nata nei paesi di cultura germanica e anglosassone, prevede la preparazione della corona dell’avvento, fatta di rami di sempreverdi (di abete, pino ecc…) e candele colorate.

La corona ha come base delle candele un tema legato alla natura: foglie di alberi (abete o pini). Vengono utilizzati in genere i rami di pino o di abeti verdi, perché sono un simbolo di vita eterna e segno di speranza. Il Messia sta per ritornare sulla terra per sconfiggere il buio e le tenebre.

La corona ha una forma circolare, perché fin dai tempi più antichi il cerchio rappresenta il segno dell’eternità e al tempo stesso dell’unità. La sua forma circolare ricorda anche il ciclo delle stagioni e la fedeltà di Dio verso l’uomo.

Le quattro candele della corona rappresentano le quattro domeniche dell’Avvento e devono essere accese una per settimana. Esse hanno un significato ben preciso.

La prima candela, di colore viola, è la Candela del Profeta, ed è anche detta la candela della speranza. Ci ricorda che molti secoli prima della nascita del bambino Gesù, uomini saggi chiamati profeti predissero la sua venuta.

La seconda candela, di colore  viola, è la Candela di Betlemme. Viene chiamata la candela della salvezza e ci ricorda la piccola città in cui nacque il nostro Salvatore.

La terza candela, di colore  rosa, è la Candela dei pastori. È la candela della gioia, poiché furono i pastori i primi ad adorare il bambino Gesù e a diffondere la buona novella.

La quarta candela, di colore  viola, è la Candela degli Angeli. Con essa onoriamo i primi che annunciarono al mondo la nascita del Messia, ossia i nostri adorati angeli.

Secondo un’altra tradizione, l’accensione di ogni candela indica la vittoria della Luce sulle tenebre che avviene grazie alla venuta del Messia. In alcune versioni c’è anche una quinta candela, di colore bianco, da mettere all’interno della corona: la candela rappresenta Cristo ed è accesa con i primi vespri della Vigilia di Natale.

Un abbraccio di luce e amore.

Maria

Maria: Ciao! Se stai leggendo queste parole, se mentre navigavi su Internet sei finito su questa pagina, non è un caso. Probabilmente il tuo angelo ti ha condotto sin qui. Mi chiamo Maria, e sin da quando ero piccola ho sempre avuto una grande fede in Dio e negli angeli. Ho sempre saputo di non essere sola e in effetti ho sempre sentito una vocina che mi metteva in guardia dai pericoli o mi indicava cosa fare. Pur non avendo mai visto con gli occhi i miei angeli, sono entrata più volte in contatto con loro: in particolare mi è accaduto innumerevoli volte di essere svegliata nel cuore della notte da una carezza o da un abbraccio e di percepire la loro presenza nella mia stanza. Ed ora, eccomi qui! Quella vocina mi ha svegliato nel cuore della notte dicendomi di creare questo blog e di chiamarlo "La voce degli angeli". Spero che i contenuti e i temi che tratterò, possano aiutare tutti coloro che vogliono entrare in contatto con queste magnifiche creature, che Dio, con il suo immenso amore, ci ha donato per sostenerci nei momenti di difficoltà e guidarci nel nostro cammino terreno.
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