Viviamo immersi in una specie di flipper e corriamo da una parte all’altra come delle palline. Corriamo senza pensare, o meglio corriamo pensando a cose materiali: le bollette da pagare, le rate della macchina, i figli da mantenere. Corriamo, corriamo, corriamo e ogni tanto ci fermiamo e chiediamo aiuto agli angeli.
Ci fermiamo per un solo istante, solo per chiedere e spesso non ascoltiamo le risposte. In realtà, gli angeli, e tutto quello che rappresentano, sono intorno a noi: parlano e non li sentiamo, ci stanno accanto e non li vediamo. Ci consigliano e non li ascoltiamo.
C’è un mondo, al di là del mondo che vediamo che aspetta solo di essere scoperto, che aspetta noi e che dovremmo avere la capacità di vedere, di conoscere, di scoprire. Gli angeli fanno parte di quel mondo. Loro ci sono per noi, sempre. Ci sono quando nasciamo, ci sono dei momenti di felicità, ci sono quando ci sentiamo tristi e abbandonati.
Una mano ci guida, ci salva nei momenti di pericolo, ci sorregge nei momenti di difficoltà, ci indica la via da seguire quando siamo confusi. A volte, per esempio, ci sembra di aver trovato la soluzione ad un problema che ci assillava. In realtà, quella soluzione non viene dal nostro cervello, bensì dal nostro cuore, perché gli angeli ci parlano al cuore.
E allora che significa vivere e cambiare con gli angeli? Significa trovare il tempo per fermarci e ascoltarli. Significa trovare del tempo di qualità per noi stessi. Significa ritagliarci ogni giorno del tempo per rilassarci e meditare. Significa in quei minuti preziosi di riflessione, provare ad entrare in contatto con gli angeli.
Loro sono lì, aspettano noi come noi aspettiamo loro. Ci parlano di continuo: ascoltiamoli. Ci suggeriscono le strade: seguiamo il loro consiglio. Ci aiutano: accogliamo il loro aiuto. Ci vegliano: facciamoci proteggere.
Un abbraccio angelico.
Maria
Ciao Maria,
Quello che hai scritto è proprio la parte più difficile, fermarci ad ascoltarli…si pretende di avere subito una risposta, e se non arriva basta, ci si dimentica di loro!! Invece bisognerebbe avere più fede, anche se nei momenti di dolore di pianto e sconforto non ci arriva nulla, (o più precisamente non siamo in grado di percepire la loro risposta), bisogna continuare, perseverare, avere fede e credere che esistono solo così si apre quella meravigliosa porta che ci fa percepire uno stato d’animo, una consolazione o un conforto immediato anche se non li vediamo o ascoltiamo la loro voce. Questo è quanto percepisco io e sto cercando di attuare, grazie alle personecome te Maria che parlano e trasmettono la loro Volontà di farci capire che Esistono ⭐️⭐️⭐️
Ciao Paolo,
sì, ascoltarli è la parte più difficile, ma loro sono con noi, questo può solo riempirci il cuore di gioia. Sono il dono più bello che il nostro Signore potesse farci, sono il segno dell’immenso amore che Dio Padre ha verso i suoi figli.
Un abbraccio di luce e amore.
Maria
Ciao Maria ogni volta che leggo quello che pubblichi provo un’emozione forte. Se solo riuscissimo ad affidarci al loro amore ad ascoltarli con il cuore la nostra vita cambierebbe in positivo. Siamo noi la causa dei nostri problemi con i nostri pensieri negativi per fortuna ci sono persone come te che ci aprono la mente e ci fanno capire che non siamo soli in questo mondo ma che potremmo migliorare la nostra vita con l’amore degli angeli e di dio. Un abbraccio di luce manola
Ciao Manola,
che belle le tue parole, mi riempiono il cuore di gioia.
Grazie infinite.
Maria
Ciao Maria, visto che parli con gli angeli,e vero che dobbiamo pregare gli angeli ad alta voce perché loro non leggono i nostri pensieri?
Ciao Giovannino,
in realtà se non possiamo pregare ad alta voce, basta anche solo dire con il pensiero “angeli aiutatemi” e loro interverranno.
Vale sempre la regola di fare quello che ci sentiamo dentro, non ci sono regole…
loro sono sempre con noi e l’unica cosa che dobbiamo fare è “chiedere”…non importa il modo.
Ti abbraccio.
Maria